Archivi categoria: STATISTICHE

Bitcoin vicina al punto di massimo ribasso. Halving ed opportunità di investimento.

09 Febbraio 2019. Liberamente tratto da questo articolo di 

Bitcoin è entrato ufficialmente nel più lungo periodo di declino di quotazione  nei suoi 10 anni di storia. La criptovaluta più vecchia e preziosa del mondo ha raggiunto il massimo storico di $ 19.764 (€ 17.477,80)  il 17 dicembre 2017 (secondo l’indice quotazione di CoinDesk) performando una serie di massimi ribassi da allora, fino a raggiungere il 2 febbraio 2019 il  411 ° giorno consecutivo di calo delle quotazioni. Come tale, ciò supera la durata del famigerato mercato ribassista  bitcoin del periodo 2013-2015, che è durato 410 giorni dal suo prezzo più alto a quello più basso.
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Niente panico, Bitcoin crash non è certo una novità

Liberamente tradotto da 

04/04/2018 –  C. Edward Kelso

Il primo trimestre del 2018 si è concluso confermandosi come il peggiore nella storia dei prezzi sul bitcoin. Poco meno di 115 miliardi di USD nella capitalizzazione di mercato sono andati persi e quasi la metà del suo valore dall’inizio di quest’anno è sparito. Per coloro che sono relativamente nuovi all’ecosistema, potrebbe sembrare il momento di andare nel panico o almeno di incassare ciò che resta degli investimenti iniziali. Ma , come cita un recente studio da parte degli aggregatori di informazioni finanziarie su howmuch.net, la criptovaluta più famosa al mondo potrebbe tornare presto in voga ed il recente crash del Bitcoin non è altro che un territorio familiare per i veterani che se ne occupano. Howmuch.net ha infatti recentemente pubblicato un monitoraggio dei peggiori crash dei prezzi del bitcoin intitolandolo: ” Visualizzazione della storia dei crash Bitcoin: gli hodlers sono pronti per la prossima risalita ?”, dove si cerca di mettere in prospettiva la natura ciclica della volatilità della valuta decentrata. “L’ultimo  Bitcoin crash ha convinto alcuni investitori a credere che la” fine dei giorni sia vicina”, ha iniziato l’autore del post, Paul. “Questo, nonostante  gli hodlers fiduciosi e gli operatori di settore   esprimano  la valutazione che invece ciò indichi solo che il mercato della criptovaluta potrebbe trovarsi di fronte a una nuova normalità. Così, se l’ultimo crash è stato doloroso, è meglio fare un passo indietro e valutare lo stato attuale del Bitcoin rispetto al suo passato. Il Bitcoin si è “schiantato” molte volte nel corso degli ultimi anni, ma come si sta comportando in questa ultima recessione rispetto al passato ? ”
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Capire Bitcoin e Criptovalute – Articoli ed analisi condivise

 31/12/2017
Siamo giunti a fine mese e a fine di un anno incredibile per quanto riguarda le criptovalute e la loro regina Bitcoin . Molte persone  nuove hanno scoperto questo mondo dimostrando però,  per lo più, un approccio per niente consapevole a quella che senza tema di errori può essere considerata un autentica rivoluzione. Una rivoluzione paragonabile oggi a ciò che fu Internet all’inizio degli anni novanta del secolo scorso e che sconvolgerà nei prossimi anni a seguire la nostra vita in moltissimi campi . A cominciare da quello finanziario ed economico perchè Bitcoin e criptovalute riconsegnano di fatto all’individuo la facoltà di disporre pienamente delle proprie risorse   e del proprio benessere economico disintermediando il rapporto tra noi e il denaro, oggi invece affidato ad organizzazioni umane e lobbies che determinano il destino delle popolazioni. Non solo, ma quello che la Blockchain, la tecnologia che sottintende Bitcoin, può realizzare anche in innumerevoli altri campi, è il vero oggetto di studi e sviluppi ormai già da qualche anno da parte del mondo finanziario tradizionale, di quello IT e di quello burocratico governativo. E’ inoltre innegabile che la novità portata da tutto ciò non sia nè prevista nè contemplata da alcun sistema giuridico o fiscale al mondo e, ciò provoca da una parte una libertà di movimento a mio avviso benefica, ma anche tutta la pericolosità che accompagna sempre tutte le scelte pionieristiche .

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8 anni di BITCOIN e 58 fatti rilevanti da sapere

8 ANNI DI BITCOIN E 58 FATTI RILEVANTI DA SAPERE
 04/09/2017

Mi hanno segnalato questa interessante infografica che a quasi 10 anni dalla nascita del Bitcoin raccoglie 58 fatti rilevanti che lo riguardano. Per chi ha difficoltà con la lingua inglese troverà la traduzione in italiano in fondo, sotto l’immagine. Leggeteli, sono veramente interessanti, soprattutto per imparare le cose fondamentali da sapere sul Bitcoin, ma anche utili per chi  usa questa criptovaluta da tempo. Buon divertimento!!

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33 indicatori per il successo dei Bitcoin nel 2016 – Cryptocoinnews.com

Pubblicato il 26/12/2015 da Elliot Maras per

La crescita del Bitcoin dalla sua nascita nel 2009 a oggi non ha tracciato una dritta e solida linea. Ma il movimento di ascesa è continuo  e per coloro che contestano questa evidenza sarà difficile giustificare i loro dubbi di fronte al grafico preparato da Coupofy.com, una società  situata a Bali, nel campo del digital marketing indonesiano, che offre online coupons for negozianti.

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Bitcoin sotto i riflettori: i motivi della rapida ascesa.

Bitcoin: la quotazione sale rapidamente. Ecco i motivi

martedi 10 novembre 2015  (fonte Coindesk e altre)

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Ho notato molta curiosità in queste ultime settimane riguardo ai motivi del rapido aumento di quotazione del Bitcoin e in molti mi hanno chiesto previsioni per il prossimo futuro.  Premesso che non mi diletto nell’arte della divinazione e provarci con il Bitcoin è quanto meno azzardato anche per un esperto nel settore  finanziario in generale e non solo per uno interessato specificamente nel Bitcoin e nelle criptovalute come me,  proverò qui a spiegare cosa stia succedendo aiutandomi con le notizie sull’argomento che regolarmente leggo e attraverso  l’attenzione che ne hanno dato i media oltre l’analisi di alcuni fatti secondo me determinanti.

Il Bitcoin è infatti tornato sotto i riflettori ed ha catturato l’attenzione dei giornalisti di tutto il mondo la scorsa settimana , con le principali pubblicazioni che hanno notato come il bitcoin fosse salito oltre i $ 450  oltrepassando anche i $ 500  su alcuni exchanger, per poi vedere una  pausa con presa di guadagni in questi ultimi giorni.

Si potrebbe  ritenere che la copertura mediatica sulla sua crescita di prezzo punti soprattutto l’attenzione sull’uso tecnologico della moneta digitale, cosa in effetti vera,  ma solo parzialmente.

L’interesse attorno alla tecnologia Blockchain che sta dietro al Bitcoin e alle altre criptovalute  è ormai innegabile, visto anche le centinaia di milioni di dollari investiti negli ultimi 20 mesi, sia da parte degli operatori storici e degli esperti che ne attribuiscono l’attuale trend di crescita, sia da scettici del Bitcoin  come Jamie Dimon , CEO di JPMorgan  o il capo del FMI Christine Lagarde che nelle interviste recenti hanno tentato di deviare la discussione in tal senso.

Eppure, anche chi, come l’investitore Tim Draper, ha meglio sintetizzato l’essenza di questa opinione definendo il Bitcoin “una gigantesca goccia”  nel mare della blockchain technology, non ha fatto però molto per dissuadere i giornalisti dall’ attenzione sul prezzo del bitcoin, spesso con un entusiasmo che rispecchiava quello dell’investitore miliardario.

L’opinione che ad esempio Bloomberg ha raccolto sulla crescita di valore della moneta digitale è  in un pezzo di Julie Verhage, che inizia con un’ ampia formulazione positiva:

‘Il Bitcoin sta girando vorticosamente. All’inizio di questa settimana abbiamo registrato che la moneta virtuale era su un enorme striscia vincente. Ha guadagnato quasi il 40% negli ultimi tre giorni’.

La giornalista ha poi elencato i possibili fattori dietro questa attenzione del mercato e citato Barry Silbert, fondatore e CEO di Digital Currency Group per le sue osservazioni circa l’aumento percepito della domanda proveniente dalla Cina.

‘Stando ai fatti, il bitcoin è stato scambiato con un premio del 5-8% in Cina nelle ultime due settimane, le parole di Silbert , secondo la giornalista.

Dal Wall Street Journal anche Paul Vigna ha riportato l’aumento dei prezzi attraverso la sua rubrica irregolare  BitBeat .

‘Il prezzo del bitcoin è in aumento, ritorna sopra il contrassegno dei $ 400 per la prima volta dallo scorso novembre, con una raffica di attività di trading ed un aumento di interesse per la tecnologia alla base della criptovaluta,’ ha detto, aggiungendo:
Non c’è una sola spiegazione per tutto ciò, ma una cosa è chiara: la macchina della campagna pubblicitaria sul bitcoin è tornata in azione – anche se è stata reindirizzata.
Di seguito, Vigna ha aggiunto:
Anche se il bitcoin ha ancora uno stigma agli occhi dell’opinione pubblica, l’hype intorno al potenziale della meccanica di base di bitcoin – la cosiddetta blockchain – è positivamente esploso.’ Sembra, Vigna ha detto, che ogni banca di Wall Street abbia creato una sorta di gruppo per sondare e sperimentare la distributed ledger technology (tecnologia della contabilità distribuita) . ‘E’ come se lo spostamento dell’attenzione sulla blockchain abbia completamente cambiato le opinioni della gente sulla tecnologia ‘, ha concluso.

Anche altrove, i media provato a cercare i motivi per cui il mercato ha visto questi guadagni improvvisi.

Stan Schroeder che scrive per Mashable,  ha evidenziato le possibili ragioni, sfogliando una serie di notizie positive degli ultimi mesi.
‘Il lancio previsto in gennaio della piattaforma exchanger GEMINI dei gemelli Winklevoss (quelli di Facebook ndr) con regolare licenza USA è un segnale per l’aumento dei prezzi, seguito da una serie di buone notizie per i sostenitori dei bitcoin – tra cui quello dell’ Australia che sta muovendosi verso il riconoscimento come  moneta del Bitcoin e l’Alta Corte UE che ha dichiarato esentasse le transazioni in Bitcoin ‘ ha scritto.

A queste notizie aggiungo anche quelle recentissime che vedono il Consorzio W3C (quello degli standard utilizzati sul web) e i suoi affiliati, impegnati nella realizzazione di standard per i pagamenti via browser includenti anche il Bitcoin nonostante essa sia  valuta non riconosciuta e, per ultimo, l’approvazione del Consorzio UNICODE del simbolo simboloBTC da includere nella mappa caratteri

Tutti punti legittimi, tranne che il riconoscimento dell’Australia sul Bitcoin come valuta è stato seguito da report di varie banche del paese sulla chiusura di conti alle imprese Bitcoin. Ed anche il possibile effetto di Gemini sul prezzo è una teoria che è uscita già da qualche tempo. Già all’inizio di ottobre, un articolo suggeriva che l’exchanger dei Winklevoss ‘può avere un effetto positivo sul prezzo di bitcoin’. All’inizio della scorsa settimana, CNBC ha dichiarato che l’exchanger bitcoin con sede a New York ha visto un aumento negli scambi della criptovaluta.

Izabella Kaminska, Dan McCrum e Robin Kwong del Financial Times hanno invece delineato la possibilità che il recente aumento dei prezzi del bitcoin sia collegato a uno schema di Ponzi (truffa piramidale).
‘Il prezzo della criptovaluta Bitcoin è salito mercoledì scorso sul suo gradino più alto in più di un anno in mezzo a  seguito di una ondata di adesioni cinesi ad un social network finanziario chiamato MMM, che ha le caratteristiche di uno schema piramidale. I nuovi iscritti devono comprare bitcoin per aderire al MMM,  ideato da Sergey Mavrodi, un ex parlamentare russo in carcere per frode,‘ hanno scritto gli autori. ‘I bitcoin vengono inviati ad altri membri della rete come ‘aiuto reciproco’ e ai partecipanti viene promesso un ritorno del 30% al mese + altri bonus per le references di  altri utenti o inviando testimonianze on line su youtube o con altri social networks. Nel pezzo, Kaminska è stato tipicamente ribassista sul bitcoin, notando come esso è ‘sostenuto da nerds e libertari’ e aggiungendo che ha una ‘reputazione pessima’. Mentre è praticamente certo che un tale sistema piramidale abbia un impatto di mercato insignificante sul bitcoin, l’articolo invece conteneva poco o niente in termini di elementi di prova di quanto esso possa avere avuto un impatto significativo sui livelli di transazione. Anche se si volesse dire quindi che questa teoria non è scontata, non vi è  comunque stata alcuna indagine forense sulla blockchain che colleghi e verifichi i portafogli bitcoin relativi al MMM ed il volume di scambi avvenuto. Inoltre, i dirigenti delle principali borse con sede in Cina, come BTC China, avevano messo in guardia il pubblico su questo servizio fin dal mese di ottobre, ben prima della più recente escalation del prezzo.

Molti giornalisti non potendo rapportarsi con uno storico che possa essere definito tale (il Bitcoin è sul mercato solo dal 2009) e non avendo memoria della sua volatilità, hanno tentato di fare dei report  riferendosi a un mercato finanziario di 24 ore.
Michael del Castillo del The New York Business Journal‘s ha ad esempio iniziato il suo pezzo annotando tutto ciò :
‘La lettura degli articoli è del tutto inutile, perché i titoli sono sufficienti: ’12 per cento aumento,’ ’70 per cento sul mese, ‘flirta con $ 500,’ ‘raggiunge i $ 500,’ ecc . In poche parole, ecco il riassunto: dopo aver percorso la maggior parte dell’anno a un livello costante, il prezzo di bitcoin iniziato a innalzarsi da ieri. Nelle ultime 24 ore, il prezzo è aumentato di circa $ 20 fino al momento della pubblicazione, ma ciò è successo dopo che era sceso di circa $ 70. ‘
Del Castillo ha anche voluto dar voce agli appassionati di tecnologia che spesso affermano che  l’ aumento dei prezzi  della criptovaluta “non centra”, nel senso che le sue fluttuazioni non cambiano il potenziale effettivo delle sue applicazioni.
Ha continuato osservando come le ultime proiezioni di prezzo e le previsioni sui bitcoin sono in gran parte arbitrarie (come vi ho segnalato all’inizio di questo post). Ad esempio, società di analisi di mercato come Wedbush ha rivisto il suo target al prezzo di bitcoin di 12 mesi a $ 600 proprio questa settimana, un atto ha detto ‘che sarebbe stato impensabile, beh…solo ieri.’
Il giornalista ha anche interpretato il pensiero di quelli che come me paragonano  questa corrente “corsa dei prezzi” a quella del novembre 2013, con riferimento al meteorico aumento di prezzo del bitcoin che superò i $ 1.000 due anni fa.
Tuttavia, anche Del Castillo concorda che l’ecosistema è maturato da allora, il che significa che gli osservatori di mercato probabilmente si sbagliavano a quel tempo perchè quell’aumento di prezzi (nov. 2013) non era guidato da una maggiore consapevolezza organica della tecnologia, ma da semplice speculazione.
La sua conclusione è anche la mia: ‘Le cose ora sono diverse’ ….perciò, aggiungo io, difficilmente si ritornerà indietro così tanto con i prezzi,  questa volta.

free bitcoins

Infine riporto il sondaggio commissionato da Coindesk che ha rivelato che il 48% degli intervistati ritiene che il valore del Bitcoin supererà i $ 500 entro la fine dell’anno.
Il 38,7% degli appassionati di Bitcoin pensa invece che il prezzo della valuta digitale concluderà il 2015 o vicino ai livelli attuali, con 4.370 dei 11.293 intervistati che prevedono la valutazione del bitcoin  tra $ 351- $ 500 in questo periodo.
Il 33%  degli intervistati pensa inoltre  che il prezzo della valuta digitale possa aumentare dai $ 501 – $ 1000 entro il 31 dicembre 2015. Ed è stato seguito dalla categoria che crede  il suo posizionamento tra i $ 201- $ 350 , ricevendo  il 10,6% dei voti.
Il sondaggio si è anche interessato su come il mercato avesse  percepito il recente aumento del prezzo del bitcoin.
La maggior parte degli intervistati (27,4%) hanno detto che non sapevano cosa avesse causato questo movimento del prezzo, tuttavia il 26,3% dei lettori ha attribuito l’aumento della moneta digitale nella scorsa settimana, all’allentamento dei controlli sui capitali in Cina. Circa il 20% degli intervistati ritiene che l’incremento è dovuto alla recente copertura mediatica positiva sull’industria, che ha messo in evidenza il crescente numero di importanti istituzioni finanziarie globali interessate alla tecnologia.  Dieci per cento degli intervistati ha pensato che l’aumento dei prezzi è legato alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha stabilito l’esenzione del Bitcoin dall’ imposta sul valore aggiunto (IVA), ciò è stato infatti ampiamente visto come un riconoscimento del Bitcoin come moneta.
Inoltre, percentuali notevoli degli intervistati hanno legato l’aumento di valore agli annunci di investimento in aziende del settore e al lancio dell exchanger bitcoin newyorkese Gemini, sostenuto dai fondatori Tyler e Cameron Winklevoss.

Staremo a vedere se tutte queste aspettative saranno soddisfatte nel tempo, intanto spero che questo post vi abbia aiutato a schierirvi le idee in proposito.

Lo Stato del Bitcoin Q1 2015 – Record degli investimenti nelle Startup CoinDesk 10 aprile 2015

bitcoin coindesk

Questo articolo passa in rassegna alcuni principali risultati del nuovo rapporto, che si concentra sugli eventi nell’ecosistema bitcoin dall’inizio del 2015.

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