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Bitcoin vicina al punto di massimo ribasso. Halving ed opportunità di investimento.

09 Febbraio 2019. Liberamente tratto da questo articolo di 

Bitcoin è entrato ufficialmente nel più lungo periodo di declino di quotazione  nei suoi 10 anni di storia. La criptovaluta più vecchia e preziosa del mondo ha raggiunto il massimo storico di $ 19.764 (€ 17.477,80)  il 17 dicembre 2017 (secondo l’indice quotazione di CoinDesk) performando una serie di massimi ribassi da allora, fino a raggiungere il 2 febbraio 2019 il  411 ° giorno consecutivo di calo delle quotazioni. Come tale, ciò supera la durata del famigerato mercato ribassista  bitcoin del periodo 2013-2015, che è durato 410 giorni dal suo prezzo più alto a quello più basso.

Quadro storico dei ribassi nelle quotazioni Bitcoin

In effetti, l’ultimo calo dei prezzi del bitcoin rappresenta il più lungo periodo di ribasso mai visto dalla criptovaluta, ma deve ancora diventare la peggiore in termini di deprezzamento totale.

Come si può osservare nel grafico qui sopra, il primo periodo di declino significativo per i bitcoin è stato riscontrato nel 2011 ed è durato solo 163 giorni, ma rimane la peggior performance fino ad oggi.

Dal suo prezzo più alto di $ 31,50 a quello minimo di $ 2,01, il prezzo del bitcoin è sceso di  poco oltre il 93 per cento, che è un calo più marcato rispetto al ribasso 2013-15 quando i prezzi sono scesi dell’86 per cento rispetto al precedente massimo. L’attuale mercato ribassista non ha ancora superato il deprezzamento di oltre l’84 percento rispetto al suo massimo storico, mentre i suoi attuali prezzi vicino ai $ 3.400 registrano un calo dell’82 percento.

Nessuno può essere certo se o quando verrà toccato il fondo stavolta, nè se ciò avverrà come risposta attenuata del mercato al ritiro dell’ennesima proposta di ETF (bitcoin exchange-traded fund) oppure per il prossimo evento di dimezzamento deflazionistico del bitcoin (halving) che si avvicina lentamente, ma sembra di intravvedere  le prove che ciò potrebbe verificarsi in un futuro non troppo lontano.

Grafico settimanale e cronologia del dimezzamento

Come parte della politica monetaria deflazionistica del bitcoin, scritta nell’algoritmo di satoshi e quindi non modificabile, i premi per ogni blocco minato (estratto) vengono dimezzati ogni quattro anni o ogni 210.000 blocchi, con il risultato di rallentare la creazione di nuovi bitcoin fino alla fatidica soglia finale di 21 milioni di bitcoin prodotti.

L’evento è  noto come  “Halving” ed è stato a lungo considerato un catalizzatore rialzista per il prezzo del bitcoin dal momento che la domanda esistente o crescente per la criptovaluta probabilmente supererà il rallentamento della produzione. In parole semplici, poiché la domanda è maggiore dell’offerta, crea una valutazione più elevata per l’asset sottostante, indipendentemente dal mercato.

Come mostra il tweet qui sotto , il trend della quotazione  bitcoin tende a toccare il fondo e di seguito  aumentare sostanzialmente diversi mesi prima della data effettiva del halving.

La tua guida al  halving .
– 1° halving (28/11/2012): Il prezzo scese per 378 giorni prima di crescere del 510%
– 2° halving (09/07/2016): Il prezzo scese 539 giorni prima di crescere del 309%
– 3° halving (~25/05/2020): Cjrca 497 giorni al halving

Anche se la dimensione del campione è piccola, il prezzo del bitcoin  tocca il fondo 378 giorni prima del halving del 2012 e 539 giorni prima del halving del 2016 con una media di 458 giorni o un anno e un quarto prima di un vero e proprio dimezzamento.

Con il prossimo halving che probabilmente si verificherà a fine maggio del 2020, il bitcoin è ora a poco meno di 500 giorni di distanza dall’evento, quindi la data in cui il trend ribassista finirà non può essere troppo lontana e gli investitori è bene tengano presente   la deflazione dell’offerta e il conseguente picco al rialzo delle quotazioni  come è sempre successo nel passato.

Cinque cose che ogni investitore dovrebbe sapere sui Bitcoin

Cinque cose che ogni investitore dovrebbe sapere sui  Bitcoin

Five Things Every Investor Should Know about Bitcoin

Tra instabilità economica globale e crisi finanziaria, gli investitori stanno diventando sempre più consapevoli dei vantaggi che il Bitcoin offre rispetto alle forme tradizionali di beni di rifugio e del denaro. Anche se molti investitori rimangono cauti  per via del prezzo fluttuante dei Bitcoin, ci sono cinque principali aspetti cui ogni investitore dovrebbe conoscere .

1. Elevata liquidità

Il Bitcoin ha una liquidità notevolmente elevata nelle regioni e nei paesi con infrastrutture consolidate e regolamentate sulle criptovalute. Paesi come la Corea del Sud, Taiwan e la Svizzera offrono una liquidità superiore a quella della maggior parte di assets e, a volte, anche delle carte di credito per la presenza di start-up che consentono l’accessibilità a negozi di prossimità e prodotti di largo uso quotidiano facilitando il commercio fiat-to-Bitcoin.

Per i traders di alto profilo, molti exchangers abilitano scambi fino a $100,000 al giorno e in paesi altamente regolamentati come Corea del Sud e USA i limiti di scambio giornaliero sono molto più alti ancora.  Tutto ciò mentre gli investitori tradizionali hanno a che fare con politiche estensive di KYC  (Know Your Customer) e gli assets tradizionali trattati dal sistema bancario richiedono ancora più complessi requisiti KYC/AML (Anti Money Laundering).

2. Abbassamento della volatilità

I commercianti e gli investitori spesso esprimono le loro preoccupazioni verso la forte volatilità del Bitcoin. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, il tasso di volatilità dei Bitcoin è diminuito. Di fatto, la criptovaluta è diventata meno volatile di alcune valute tradizionali, tra cui la sterlina.

Il tasso decrescente di volatilità lo rende più vitale, facendogli così assumere caratteristiche di moneta globale, riserva di valore e investimento sicuro. Ancora più importante, il prezzo dei Bitcoin ha mantenuto una tendenza al rialzo per quasi sei mesi al pari passo di un numero crescente di individui e di imprese che cominciano a riconoscere il Bitcoin come rifugio contro l’instabilità economica.

Per esempio, lo scambio e la domanda di Bitcoin in paesi come l’India e la Cina hanno registrato un’impennata negli ultimi tre mesi a causa di pesanti controlli sui capitali  e dei regolamenti finanziari imposti dalle autorità locali.

3. Trasportabilita

Il Bitcoin è l’unico asset, valuta e riserva di valore nel mondo con cui gli investitori oggi possono regolare i pagamenti transfrontalieri con facilità. Altre forme di valute o beni come l’oro, che è stato a lungo considerato il bene rifugio sicuro globale, hanno trattazioni inefficienti di valore in quanto richiedono la presenza di un provider di servizi di terze parti o alcune infrastrutture per il trasporto.

Ancora più importante, diversi paesi attualmente hanno ancora norme severe e restrizioni sugli scambi e il trasporto di beni materiali come l’oro. Così come, governi e autorità, possono sempre e facilmente controllare o confiscare beni come l’oro, il Bitcoin invece non può essere controllato da alcun ente centralizzato.

Inoltre, le tasse per le transazioni Bitcoin sono indipendenti e non si basano suun numero di transazioni. Ciò significa che, qualsiasi importo un investitore pensa di inviare a un destinatario può farlo con una commissione media di $ 0,11. Questa tassa si applica a qualsiasi operazione di qualsiasi dimensione, indipendentemente dalla quantità di denaro che viene trattato.

Bitcoin average fees

– fonte: bitcoinfees.21.co

4. Natura decentralizzata

Bitcoin è decentrato per natura. La moneta digitale non è controllata né manipolata da un ente centralizzato. Così, individui ed enti terzi non possono assumere il controllo dei fondi in bitcoin dei clienti come succede con l’attuale sistema bancario.

A volte, gli investitori hanno difficoltà a fare uso dei propri assets o  del proprio denaro causa la bassa liquidità. Nella maggior parte dei casi invece, ciò e dovuto ad un eccessivo livello di controllo solo per dimostrare il che il soggetto centrale è responsabile della protezione dei beni degli utenti e degli investitori. Se un’entità perciò decide di tenere o congelare le attività degli investitori, magari su richiesta di applicazione della legge o del governo, gli investitori non saranno in grado di ritirare o liquidare i propri assets.

Il Bitcoin invece impedisce situazioni come queste, con portafogli non detentivi con cui gli investitori possiedono Bitcoin senza avere a che fare con fornitori di servizi di terze parti. Inoltre per assicuraresi che le piattaforme dei wallet Bitcoin o i fornitori di servizi online non accedano ai propri Bitcoin ci si può creare portafogli di carta o di stoccaggio (cold wallets) per salvare i propri assets offline.

5. Aumento dei valore basato sulla domanda

Il valore del Bitcoin si basa unicamente sulla domanda di mercato di questa valuta digitale. Non è influenzato da regolamenti o manovre governative, a differenza del denaro fiat o degli assets finanziari. Il prezzo del Bitcoin va su e giù a seconda del livello della domanda di Bitcoin durante un certo periodo di tempo.

Tuttavia, esiste una correlazione indiretta tra il prezzo Bitcoin e l’instabilità economica. Ogni volta che un governo entra in uno stato di instabilità economica e finanziaria e impone pesanti restrizioni di trasferimento di denaro, gli utenti e gli investitori in panico acquistano Bitcoin per garantire che la loro ricchezza rimanga protetta.

In questo caso, il valore del Bitcoin aumenta, la domanda di moneta digitale aumenta, ma il suo numero è stabile e noto. Gli investitori possono così sfruttare l’instabilità del mercato globale e le restrizioni normative sull’uso dei contanti da allocando i propri capitali in Bitcoin.

Libera traduzione dell’articolo del 18/12/2016 a cura di Joseph Young per  The CoinTelegraph

Bitcoin sotto i riflettori: i motivi della rapida ascesa.

Bitcoin: la quotazione sale rapidamente. Ecco i motivi

martedi 10 novembre 2015  (fonte Coindesk e altre)

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Ho notato molta curiosità in queste ultime settimane riguardo ai motivi del rapido aumento di quotazione del Bitcoin e in molti mi hanno chiesto previsioni per il prossimo futuro.  Premesso che non mi diletto nell’arte della divinazione e provarci con il Bitcoin è quanto meno azzardato anche per un esperto nel settore  finanziario in generale e non solo per uno interessato specificamente nel Bitcoin e nelle criptovalute come me,  proverò qui a spiegare cosa stia succedendo aiutandomi con le notizie sull’argomento che regolarmente leggo e attraverso  l’attenzione che ne hanno dato i media oltre l’analisi di alcuni fatti secondo me determinanti.

Il Bitcoin è infatti tornato sotto i riflettori ed ha catturato l’attenzione dei giornalisti di tutto il mondo la scorsa settimana , con le principali pubblicazioni che hanno notato come il bitcoin fosse salito oltre i $ 450  oltrepassando anche i $ 500  su alcuni exchanger, per poi vedere una  pausa con presa di guadagni in questi ultimi giorni.

Si potrebbe  ritenere che la copertura mediatica sulla sua crescita di prezzo punti soprattutto l’attenzione sull’uso tecnologico della moneta digitale, cosa in effetti vera,  ma solo parzialmente.

L’interesse attorno alla tecnologia Blockchain che sta dietro al Bitcoin e alle altre criptovalute  è ormai innegabile, visto anche le centinaia di milioni di dollari investiti negli ultimi 20 mesi, sia da parte degli operatori storici e degli esperti che ne attribuiscono l’attuale trend di crescita, sia da scettici del Bitcoin  come Jamie Dimon , CEO di JPMorgan  o il capo del FMI Christine Lagarde che nelle interviste recenti hanno tentato di deviare la discussione in tal senso.

Eppure, anche chi, come l’investitore Tim Draper, ha meglio sintetizzato l’essenza di questa opinione definendo il Bitcoin “una gigantesca goccia”  nel mare della blockchain technology, non ha fatto però molto per dissuadere i giornalisti dall’ attenzione sul prezzo del bitcoin, spesso con un entusiasmo che rispecchiava quello dell’investitore miliardario.

L’opinione che ad esempio Bloomberg ha raccolto sulla crescita di valore della moneta digitale è  in un pezzo di Julie Verhage, che inizia con un’ ampia formulazione positiva:

‘Il Bitcoin sta girando vorticosamente. All’inizio di questa settimana abbiamo registrato che la moneta virtuale era su un enorme striscia vincente. Ha guadagnato quasi il 40% negli ultimi tre giorni’.

La giornalista ha poi elencato i possibili fattori dietro questa attenzione del mercato e citato Barry Silbert, fondatore e CEO di Digital Currency Group per le sue osservazioni circa l’aumento percepito della domanda proveniente dalla Cina.

‘Stando ai fatti, il bitcoin è stato scambiato con un premio del 5-8% in Cina nelle ultime due settimane, le parole di Silbert , secondo la giornalista.

Dal Wall Street Journal anche Paul Vigna ha riportato l’aumento dei prezzi attraverso la sua rubrica irregolare  BitBeat .

‘Il prezzo del bitcoin è in aumento, ritorna sopra il contrassegno dei $ 400 per la prima volta dallo scorso novembre, con una raffica di attività di trading ed un aumento di interesse per la tecnologia alla base della criptovaluta,’ ha detto, aggiungendo:
Non c’è una sola spiegazione per tutto ciò, ma una cosa è chiara: la macchina della campagna pubblicitaria sul bitcoin è tornata in azione – anche se è stata reindirizzata.
Di seguito, Vigna ha aggiunto:
Anche se il bitcoin ha ancora uno stigma agli occhi dell’opinione pubblica, l’hype intorno al potenziale della meccanica di base di bitcoin – la cosiddetta blockchain – è positivamente esploso.’ Sembra, Vigna ha detto, che ogni banca di Wall Street abbia creato una sorta di gruppo per sondare e sperimentare la distributed ledger technology (tecnologia della contabilità distribuita) . ‘E’ come se lo spostamento dell’attenzione sulla blockchain abbia completamente cambiato le opinioni della gente sulla tecnologia ‘, ha concluso.

Anche altrove, i media provato a cercare i motivi per cui il mercato ha visto questi guadagni improvvisi.

Stan Schroeder che scrive per Mashable,  ha evidenziato le possibili ragioni, sfogliando una serie di notizie positive degli ultimi mesi.
‘Il lancio previsto in gennaio della piattaforma exchanger GEMINI dei gemelli Winklevoss (quelli di Facebook ndr) con regolare licenza USA è un segnale per l’aumento dei prezzi, seguito da una serie di buone notizie per i sostenitori dei bitcoin – tra cui quello dell’ Australia che sta muovendosi verso il riconoscimento come  moneta del Bitcoin e l’Alta Corte UE che ha dichiarato esentasse le transazioni in Bitcoin ‘ ha scritto.

A queste notizie aggiungo anche quelle recentissime che vedono il Consorzio W3C (quello degli standard utilizzati sul web) e i suoi affiliati, impegnati nella realizzazione di standard per i pagamenti via browser includenti anche il Bitcoin nonostante essa sia  valuta non riconosciuta e, per ultimo, l’approvazione del Consorzio UNICODE del simbolo simboloBTC da includere nella mappa caratteri

Tutti punti legittimi, tranne che il riconoscimento dell’Australia sul Bitcoin come valuta è stato seguito da report di varie banche del paese sulla chiusura di conti alle imprese Bitcoin. Ed anche il possibile effetto di Gemini sul prezzo è una teoria che è uscita già da qualche tempo. Già all’inizio di ottobre, un articolo suggeriva che l’exchanger dei Winklevoss ‘può avere un effetto positivo sul prezzo di bitcoin’. All’inizio della scorsa settimana, CNBC ha dichiarato che l’exchanger bitcoin con sede a New York ha visto un aumento negli scambi della criptovaluta.

Izabella Kaminska, Dan McCrum e Robin Kwong del Financial Times hanno invece delineato la possibilità che il recente aumento dei prezzi del bitcoin sia collegato a uno schema di Ponzi (truffa piramidale).
‘Il prezzo della criptovaluta Bitcoin è salito mercoledì scorso sul suo gradino più alto in più di un anno in mezzo a  seguito di una ondata di adesioni cinesi ad un social network finanziario chiamato MMM, che ha le caratteristiche di uno schema piramidale. I nuovi iscritti devono comprare bitcoin per aderire al MMM,  ideato da Sergey Mavrodi, un ex parlamentare russo in carcere per frode,‘ hanno scritto gli autori. ‘I bitcoin vengono inviati ad altri membri della rete come ‘aiuto reciproco’ e ai partecipanti viene promesso un ritorno del 30% al mese + altri bonus per le references di  altri utenti o inviando testimonianze on line su youtube o con altri social networks. Nel pezzo, Kaminska è stato tipicamente ribassista sul bitcoin, notando come esso è ‘sostenuto da nerds e libertari’ e aggiungendo che ha una ‘reputazione pessima’. Mentre è praticamente certo che un tale sistema piramidale abbia un impatto di mercato insignificante sul bitcoin, l’articolo invece conteneva poco o niente in termini di elementi di prova di quanto esso possa avere avuto un impatto significativo sui livelli di transazione. Anche se si volesse dire quindi che questa teoria non è scontata, non vi è  comunque stata alcuna indagine forense sulla blockchain che colleghi e verifichi i portafogli bitcoin relativi al MMM ed il volume di scambi avvenuto. Inoltre, i dirigenti delle principali borse con sede in Cina, come BTC China, avevano messo in guardia il pubblico su questo servizio fin dal mese di ottobre, ben prima della più recente escalation del prezzo.

Molti giornalisti non potendo rapportarsi con uno storico che possa essere definito tale (il Bitcoin è sul mercato solo dal 2009) e non avendo memoria della sua volatilità, hanno tentato di fare dei report  riferendosi a un mercato finanziario di 24 ore.
Michael del Castillo del The New York Business Journal‘s ha ad esempio iniziato il suo pezzo annotando tutto ciò :
‘La lettura degli articoli è del tutto inutile, perché i titoli sono sufficienti: ’12 per cento aumento,’ ’70 per cento sul mese, ‘flirta con $ 500,’ ‘raggiunge i $ 500,’ ecc . In poche parole, ecco il riassunto: dopo aver percorso la maggior parte dell’anno a un livello costante, il prezzo di bitcoin iniziato a innalzarsi da ieri. Nelle ultime 24 ore, il prezzo è aumentato di circa $ 20 fino al momento della pubblicazione, ma ciò è successo dopo che era sceso di circa $ 70. ‘
Del Castillo ha anche voluto dar voce agli appassionati di tecnologia che spesso affermano che  l’ aumento dei prezzi  della criptovaluta “non centra”, nel senso che le sue fluttuazioni non cambiano il potenziale effettivo delle sue applicazioni.
Ha continuato osservando come le ultime proiezioni di prezzo e le previsioni sui bitcoin sono in gran parte arbitrarie (come vi ho segnalato all’inizio di questo post). Ad esempio, società di analisi di mercato come Wedbush ha rivisto il suo target al prezzo di bitcoin di 12 mesi a $ 600 proprio questa settimana, un atto ha detto ‘che sarebbe stato impensabile, beh…solo ieri.’
Il giornalista ha anche interpretato il pensiero di quelli che come me paragonano  questa corrente “corsa dei prezzi” a quella del novembre 2013, con riferimento al meteorico aumento di prezzo del bitcoin che superò i $ 1.000 due anni fa.
Tuttavia, anche Del Castillo concorda che l’ecosistema è maturato da allora, il che significa che gli osservatori di mercato probabilmente si sbagliavano a quel tempo perchè quell’aumento di prezzi (nov. 2013) non era guidato da una maggiore consapevolezza organica della tecnologia, ma da semplice speculazione.
La sua conclusione è anche la mia: ‘Le cose ora sono diverse’ ….perciò, aggiungo io, difficilmente si ritornerà indietro così tanto con i prezzi,  questa volta.

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Infine riporto il sondaggio commissionato da Coindesk che ha rivelato che il 48% degli intervistati ritiene che il valore del Bitcoin supererà i $ 500 entro la fine dell’anno.
Il 38,7% degli appassionati di Bitcoin pensa invece che il prezzo della valuta digitale concluderà il 2015 o vicino ai livelli attuali, con 4.370 dei 11.293 intervistati che prevedono la valutazione del bitcoin  tra $ 351- $ 500 in questo periodo.
Il 33%  degli intervistati pensa inoltre  che il prezzo della valuta digitale possa aumentare dai $ 501 – $ 1000 entro il 31 dicembre 2015. Ed è stato seguito dalla categoria che crede  il suo posizionamento tra i $ 201- $ 350 , ricevendo  il 10,6% dei voti.
Il sondaggio si è anche interessato su come il mercato avesse  percepito il recente aumento del prezzo del bitcoin.
La maggior parte degli intervistati (27,4%) hanno detto che non sapevano cosa avesse causato questo movimento del prezzo, tuttavia il 26,3% dei lettori ha attribuito l’aumento della moneta digitale nella scorsa settimana, all’allentamento dei controlli sui capitali in Cina. Circa il 20% degli intervistati ritiene che l’incremento è dovuto alla recente copertura mediatica positiva sull’industria, che ha messo in evidenza il crescente numero di importanti istituzioni finanziarie globali interessate alla tecnologia.  Dieci per cento degli intervistati ha pensato che l’aumento dei prezzi è legato alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha stabilito l’esenzione del Bitcoin dall’ imposta sul valore aggiunto (IVA), ciò è stato infatti ampiamente visto come un riconoscimento del Bitcoin come moneta.
Inoltre, percentuali notevoli degli intervistati hanno legato l’aumento di valore agli annunci di investimento in aziende del settore e al lancio dell exchanger bitcoin newyorkese Gemini, sostenuto dai fondatori Tyler e Cameron Winklevoss.

Staremo a vedere se tutte queste aspettative saranno soddisfatte nel tempo, intanto spero che questo post vi abbia aiutato a schierirvi le idee in proposito.

15 giugno 2014 – investirebitcoin.com – Gli 8 motivi dell’aumento del valore del Bitcoin di fine maggio.

Gli 8 motivi dell’aumento del valore del Bitcoin di fine maggio.

15 giugno 2014

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Il prezzo della più famosa cryptocurrency del mondo è salito alle stelle nel corso delle ultime due settimane.

Il prezzo di Bitcoin è passato da meno di $ 450, il valore registrato il 19 maggio,fino a $ 650 nei primi giorni di giugno.

Questo significa una crescita di oltre il 30 per cento , come potete vedere qui sotto grazie aBitcoincharts.com .
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Il tasso di crescita sorprendente ha portato la CNBC a pubblicare un articolo intitolato “Il Bitcoin è tornato”, dove si parla anche di un impennata di prezzo di 80 per cento tra aprile e giugno del 2014 .

CNBC era solo una delle tante piattaforme che hanno deciso di parlare el Bitcoin.

Il valore di picco ha generato alcune speculazioni , soprattutto dopo la pubblicazione del Willy Report” , un post che denunciava un presunto complotto per manipolare il prezzo dei Bitcoin attraverso l’uso di bot.

CNBC intervistò anche l’imprenditore Roger Ver, noto anche come Bitcoin Jesus.

In un ‘estratto dalla sua intervista si legge:

“Recentemente sempre più persone si stanno rendendo conto di quanto il Bitcoin sia destinato a dibentare una tecnologia che cambiaerà il mondo”, ha detto, aggiungendo che “questa sensazione è destinata a continuare fino a che il Bitcoin raggiungerà un valore attorno ai 10 mila dollari. La mia opinione è che questo possa accadere molto prima di quanto ci si aspetti… ”

Diamo un rapido sguardo ora agli..
8 eventi che sono stati il motivo scatenante dell’aumento del prezzo del Bitcoin di fine maggio:

1.Peter Schiff e Julian Assange sono scesi in campo per sostenere pubblicamente Bitcoin.

2. Tre nuovi sportelli automatici Robocoin sono stati inaugurati nel Regno Unito.

3. DISH ha annunciato che inizierà ad accettare Bitcoin e ha affermato di essere la più grande azienda cripto-friendly finora.

4.  Un nuovo brevetto concesso ad Amazon basato sui Bitcoin potrebbe portare grandi cambiamenti per l’ecosistema Bitcoin.

5. L’associazione Bitcoin l’Australia ha lanciato un attacco preventivo contro le tasse restrittive correlate alle cryptocurrency dando un chiao segnale di apertura in merito.

6. Coinbase consegnato borse di studio in Bitcoin a 20.000 studenti universitari a titolo di omaggio per favorire la diffusione delle cryptocurrencies…

7.  Il rapper 50 Cent ha deciso di accettare Bitcoin per il suo ultimo album, intitolato “Ambition animali”.

8.  Apple ha cambiato i termini di servizio e consentirà ora la presenza di applicazioni basate sul Bitcoin nel suo App Store, purché siano conformi alla legge.