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Se La Brexit rottama l’UE chi ne gode è il Bitcoin

Pubblicato da   Joël Valenzuela  il 30/08/16 per cointelegraph logo
Brexit May Send the EU “Down the Drain”, Good For Bitcoin

Il vice Cancelliere tedesco ha affermato che il futuro dell’Unione Europea potrebbe essere in declino se la Brexit non verrà gestita in maniera appropriata.

Sigmar Gabriel ha  detto che, se l’uscita del Regno Unito dall’UE causasse un seguito ed un emulazione  anche per altri paesi ciò farebbe finire l’Unione ” giù per lo scarico”.  In una conferenza stampa ha poi aggiunto che la Brexit ha danneggiato la reputazione europea, dando l’idea così di essere un continente instabile .

Il Primo Ministro britannico Theresa May  sta attualmente soppesando le opzioni che il Paese ha con il voto di uscita ed il suo gabinetto dei ministri rimane diviso sull’opportunità di abbandono del singolo mercato.

Un’ultima chance per l’Europa di imparare dai propri errori.

Lee Gibson Grant del Drachmae Travel Club dice:

“ Dobbiamo chiederci cosa sia l’EU, e realmente cosa rappresenti prima di dar retta a ulteriori commenti che econo dalla Germania in rappresentanza dell’Europa davanti al resto del mondo. La Brexit avrebbe potuto esser gestita molto meglio come opportunità per evitarla . Essendo stata gestita molto male invece ci si aspetta ora che l’uscita sia auspicabile.”

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La debolezza dell’UE rappresenta un momento per imparare dagli errori del passato. Luca Dordolo, operatore italiano di BTM ed imprenditore nel campo delle criptovalute , spiega:

“La questione dovrebbe essere ribaltata: dove ha sbagliato l’Europa? Cosa può fare ora l’Europa per correggere e annullare la Brexit? E se non è possibile tornare indietro come può cambiare l’Europa perchè ciò non accada di nuovo in altre nazioni europee?”

Grant punta sul fatto che, mentre l’Europa continua a soffrire per la Brexit, il Regno Unito si avvantaggia dell’opportunità di crescita.

Egli infatti nota:

“Nel frattempo il Regno Unito ha l’opportunità di ricostruire il proprio commercio per esempio con le nazioni del Commonwealth , che sono oltre 50 stati and 2.1 miliardi della popolazione planetaria , con un PIL di oltre 14500 miliardi di dollari americani.”

Le turbolenze ed il collasso dell’UE possono favorire il Bitcoin

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I problemi politici ed economici in Europa possono  causare un aumento di interesse ed uso del Bitcoin.

Dordolo afferma:

“Potremo commerciare solo in Bitcoins, la perfetta valuta globale. Il fatto che questa valuta/ sistema di pagamento non sia legata a nessuna legge o regola istituzionale sul commercio permette finalmente un commercio libero dove in modo reale , l’unica regola maestra è quella della domanda e dell’offerta. Così, evitando le commissioni e le tasse locali, l’IVA e tutti quei tipi di tasse governative su beni e servizi,emergerà il vero valore  di ciò che si acquista. E quel valore non sarà certamente espresso in euro piuttosto che in sterline o viceversa, ma in Bitcoins. Perciò io penso che la Brexit farà aumentare la diffusione ed il valore  del Bitcoin stesso.”

*liberamente tradotto da gavriloBTC

Se l’UE collassa, può il Bitcoin diventare la moneta comune per l’Europa??

Autore Joël Valenzuela per The CoinTelegraph il 30/06/2016

If EU Collapses, May Bitcoin Become Europe’s Common Currency?

All’inizio di questo mese, la maggioranza dei cittadini del Regno Unito ha votato per uscire dall’Unione europea. Questa uscita, nota come “Brexit,” ha causato un crollo temporaneo del mercato globale, e ha spinto il miliardario americano George Soros ad avvertire che un crollo dell’Unione europea potrebbe essere a questo punto “praticamente irreversibile” .

Durante i sondaggi  che hanno portato al voto Brexit , oro e Bitcoin sono cresciuti man mano che il consenso per lasciare l’UE cresceva tra i votanti.   Luca Dordolo, imprenditore bitcoin ed operatore BTM italiano, vede che il Bitcoin è sempre più considerato  come l’oro, una protezione contro la debolezza dei mercati.

“Quello che sta succedendo alle quotazioni dell’oro in questi giorni di Brexit, con i mercati azionari che crollano e l’oro che prende valore, lo stesso accade per il Bitcoin. Quindi, nell’immaginario collettivo degli investitori, il Bitcoin è considerato come l’oro, un bene di rifugio quando i mercati calano troppo o collassano. E ciò a cui assistiamo è solo un inizio rispetto a quello che potrebbe accadere ”

Può il Bitcoin rimpiazzare l’euro in tempi brevi?

Julio Alejandro, fondatore e CEO dell’ Humanitarian Blockchain, non pensa ciò sia possibile in tempi brevi, cioè per il Bitcoin di rimpiazzare l’euro.

“E’ un’utopia irrazionale “suggerire che Bitcoin, o una qualsiasi delle 646 altcoins, tokens, o metodi alternativi di pagamento nel mercato delle criptovalute, potrebbe essere massicciamente adottata dall’utente europeo di tutti i giorni -anche se – il progetto europeo dell’Unione o la valuta comune (euro) crollasse nei prossimi mesi o anni “.

Robert Genito, CEO di Wall of Coins, pensa che il Bitcoin avrebbe il potenziale di rimpiazzare l’euro in caso che l’UE collassasse, ma gli manca la necessaria infrastruttura e adozione massiccia per poterlo fare ora e similarmente per ancora qualche anno.

“ La realtà è che il Bitcoin è già una valuta per ogni Paese ed ogni nazione: Come sostituto generale per rimpiazzare l’euro l’ecosistema Bitcoin ha ancora almeno 3-4 anni di maturazione per avere abbastanza opzioni e semplicità da diventarlo per la gente comune.Questa è una buona notizia, poter ancora essere un “early adopter” e fare un grande cambiamento per l’umanità, a livello globale “.

Brexit e Bitcoin emergono come atto d’accusa alla governance europea 

Per quanto riguarda la richiesta di uscita del Regno Unito dall’Unione europea, Dordolo la vede come un atto d’accusa alla governance dell’UE, e spera “in una profonda autocritica del sistema europeo, con il Bitcoin che potrebbe essere a capo del cambiamento”.

“Brexit non è un vero e proprio segnale di orgogliosa nazionalità contro l’Europa unita come alcuni dicono. E’ stupido e superficiale pensare così. Si tratta invece di un estremo avvertimento per cambiare questa Europa o crollerà definitivamente. Fermare l’eurocrazia non è tornare all’ Europa degli Stati nazionali, ma la premessa per l’Europa dei popoli e delle regioni, dove le persone possono condividere decisioni che non potranno più essere prese sopra le loro teste. “

Secondo Dordolo, il Bitcoin fornisce un valido strumento per limitare le politiche potenzialmente distruttive dei burocrati europei.

“E il Bitcoin nell’Europa d’oggi, della finanza e delle banche, delle lobby e delle decisioni sbagliate contro i popoli, potrebbe svolgere un ruolo primario. Che tipo di armi hanno le persone per difendersi dagli Euro burocrati? Voto e Bitcoin. L’alternativa a questi due strumenti democratici è, in un prossimo futuro veder scorrere il sangue  nelle strade del vecchio continente.”

Una doppia-valuta in Europa con il Bitcoin che controlla l’euro

Fino a quando l’Unione europea, e l’euro, rimarrà in piedi, Dordolo prevede un modello di doppia-valuta, con il  Bitcoin e l’ euro utilizzati a seconda della convenienza, come leva di controllo sulle manovre degli eurocrati sulla divisa europea .

“In un sistema monetario duale , utilizzerò per paghare la valuta più conveniente per me. Così, se in quel momento il valore del Bitcoin è più alto di quando io l’ho cambiato, certamente lo userò per pagare. Altrimenti , in caso fosse più basso, utilizzerei gli euro. Ma il fatto importante è che in questo modo gli Euro-burocrati non potranno più decidere se inflazionare o deflazionare ad libitum (a loro convenienza) l’euro. Dovranno perciò mantenere la linea retta o il Bitcoin prenderà il sopravvento spostando il valore che propriamente sia attribuirebbe a una banconota a suo favore. Così il Bitcoin non diventa solo una valuta globale che sorpassa tutti i confini, ma un concorrente diretto all’interno dell Europa mantenendo un’altra promessa: quella di essere moneta di Libertà.”

Bitcoin’s long-term viability in Europe

Sui lunghi termini, le prospettive rimangono differenti per la valuta europea. Genito pensa che, nel tempo, Bitcoin sarà competitivo con le valute fiat, euro incluso.

“ Le valute imposte o Fiat sta perdendo tempo mentre Bitcoin continua a stringere la sua presa. E’ solo una questione di tempo fino a quando le valute fiat iniziano a boccheggiare nella disperazione e a provare a cambiare per adattarsi alla domanda pubblica, mentre l’ecosistema Bitcoin avrà già dimostrato di servire la domanda pubblica, spietato e inflessibile verso  l’ over-gonfiato ego delle valute fiat. Genitrust sarà pronta quando arriverà quel momento. “

I 5 fattori che secondo gli esperti favoriscono l’ascesa del Bitcoin a 700 dollari

Scritto da   per coindesk
| Pubblicato il 13/06/2016 , tradotto  da gavrilobtc

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Il prezzo del Bitcoin è salito di quasi il 20% durante lo scorso weekend tra l’11 e il 12 giugno e questo robusto apprezzamento ha attirato l’attenzione di molti esperti che non hanno aspettato tempo per dare giudizi su questo rally.

Gli osservatori di mercato hanno fornito una vasta gamma di spiegazioni per questa risalita, incluso l’attuale incertezza sulla ‘Brexit‘, la crescente visibilità della tecnologia blockchain e l’imminente  halving (dimezzamento) delle ricompense pagate ai partecipanti chiave del network bitcoin.

Mentre resta sempre la possibilità che la somma di questi fattori valga quanto uno solo di essi, cerchiamo di rivedere qui di seguito le più comuni teorie del perchè il prezzo del bitcoin sta raggiungendo nuovi  record :

Paura della ‘Brexit’

UK law

Più di un esperto enfatizza che la possibilità che il Regno Unito possa separarsi dal resto delle 28 nazioni facenti parte l’Unione Europea sia uno dei maggiori fattori di causa del rally del bitcoin.

Mentre un certo numero di sondaggi del passato hanno sempre dimostrato che il partito del ‘Bremain’ raccogliesse maggiore sostegno rispetto a quello a favore di una Brexit, un sondaggio di opinione condotto di recente,   ha invece rilevato che il 52% degli intervistati vorrebbe che il Regno Unito lasciasse l’Unione Europea, mentre il 33% preferirebbe che rimanesse.

“Il voto sulla  Brexit  ci sta portando verso il record più alto di tutti i tempi,” ha affermato Arthur Hayes, co-fondatore e CEO della piattaforma di trading con leva in bitcoin BitMEX.

Egli ha aggiunto che questa situazione ha già un precedente storico a dimostrazione di quanto questo incida sull’andamento del prezzo del bitcoin:

“Tutti ci ricordiamo come rispose il  Bitcoin responded quando sembrò che la Grecia avrebbe lasciato la UE. Se i britannici votano per andarsene si apriranno le cateratte dell’inferno. La crescente incertezza è molto positiva per il Bitcoin e le altre valute digitali.”

Anche Tim Enneking, chairman del fondo di investimento in criptovalute EAM, ha puntato sulla potenziale  Brexit come la causa del recente rally del bitcoin.

Egli ha notato come l’apprezzamento della valuta digitale sia favorito dalle turbolenze geopolitiche, come successo lo scorso hanno per la situazione greca, e due anni e mezzo fa per la Cina.

Il dimezzamento della ricompensa dei minatori

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Diversi esperti di mercato hanno citato l’imminente dimezzamento delle ricompense del network pagate ai minatori, individui od organizzazioni che processano le transazioni in rete, come uno dei motivi che spinge il prezzo verso l’alto.

Quando questo evento accadrà durante il mese di luglio, i minatori cominceranno a ricevere 12.5 BTC ogni volta che scopriranno un bloccoinvece degli attuali 25 BTC. Rik Willard, fondatore e direttore generale di Agentic Group LLC, ha constato che l’halving sta “eccitando un sacco di gente” e lo ha comparato all’effetto di uno  “stock split”.

Du Jun, co-fondatore di Huobi, ha osservato che tagliando la ricompensa del mining “rompe formalmente l’equilibrio nella relazione tra  domanda ed offerta “.

Egli ha costatato che il risultato è che l’evento “è stato considerato come una buona notizia da tutti gli investitori e bitcoin traders” e sta impattando il mercato persino prima che ciò si verifichi.

Crescita della Blockchain

code, business

Altrove  c’è ottimismo che il crescente interesse nella “blockchain”, o nella tecnologia di molti altri generici registri distribuiti , sta generando positività nella blockchain pubblica del bitcoin ed i suoi potenziali casi d’uso.

Willard ha commentato questa percezione , enfatizzando che egli crede nel suo sempre maggior uso per fini commerciali. In particolare, egli ha menzionato le società che stanno lavorando per l’utilizzo della tecnologia per controllare i diritti digitali.

Sul fatto che la blockchain sta rapidamente crescendo in risalto e i partecipanti al mercato la stanno sfruttando per fini commerciali, Willard la descrive come  “potentialmente juggernaut commerciale “.

Gli afflussi e la domanda

money, computer

Un altro fattore che potrebbe aver aiutato la spinta verso l’alto dei prezzi del bitcoin è stato l’influsso della moneta fiat, un osservazione enfatizzata da Chris Burniske proveniente da  Ark Invest’s  .

“[Qualcosa] che io trovo intrigante è la relativa stabilità contro la corsa del bitcoin,” ha dichiarato, aggiungendo:

“Ciò per me implica che abbiamo molte nuove valute fiat (correnti) che affluiscono nel bitcoin, e l’azione del prezzo del bitcoin  non è guidata da gente che esce da ether and bitcoin’s price action is not being driven by people swapping out of ether [l’asset digitale nativo di Ethereum, come avevamo precedentemente visto prima.”

L’affermazione che quel sentimento fosse positivo durante il weekend è stata supportata dai dati di mercato della piattaforma di trading  bitcoin  full service  Whaleclub, che ha mostrato che la lunga esposizione come misurato dalle posizioni, ha raggiunto il 75% e il 94% rispettivamente  l’11 e il 12 giugno .

L’offerta ha avuto un momento difficile per tenere il passo con questa forte domanda, ha detto a CoinDesk Petar Zivkovski, direttore delle operazioni per Whaleclub.

Molti degli sbalzi di prezzo  “non sono nemmeno stati causati dall’eccesso di acquisto, ma semplicemente dalla bassa liquidità del registro degli ordini”, ha affermato.

Soprattutto, Zivkovski ha dipinto un nuovo quadro di debolezza , quello dove la bassa liquidità del bitcoin è il principale conduttore al rialzo dei prezzi.

“Ci son stati così pochi ordini di vendita da eseguire per esaudire quelli di acquisto attorno al prezzo di mercato, così il prezzo è saltato nel momento in cui gli acquirenti sono andati in panico (e gli shorts sono stati schiacciati) ed hanno comprato tutto il possibile, alzando il prezzo ancora più in alto,” ha detto Zivkovski.

Egli ha aggiunto:

” In questo caso, il basso interesse alla vendita ha creato un vuoto di liquidità in cui gli acquirenti recolari (non molti) hanno potuto far alzare i prezzi nonostante i bassi volumi.”

Le preoccupazioni della Cina

China

Mentre gli osservatori di mercato hanno fornito una serie di spiegazioni per il rally del bitcoin nel weekend, alcuni esperti hanno sottolineato che la Cina sia il maggior responsabile in questo aumento verticale del prezzo.

Hayes ha predetto che la Federal Reserve non avrebbe alzato i tassi ulteriormente “nel breve periodo,” e questo, assieme all’invariabilità dei tassi  , “rallenterà il PBOC o convertirà in parte nella svalutazione del CNY.”

Pure Joe Lee, fondatore della piattaforma di trading di derivati Magnr, ha preso in considerazione il potenziale impatto della Cina sul bitcoin, puntando su diversi fattori che influiranno sulla crescita di domanda della valuta digitale nel prossimo futuro.

“La richiesta cinese di bitcoin rimane forte e crescerà nel tempo in relazione al proseguimento dell’incertezza in campo economico,” ha raccontato a CoinDesk.

“La volatilità  dei capitali continuerà in relazione al fatto che l’ IMF (International Monetary Fund) sta ora segnalando warnings sul crescente rischio di default sul debito delle corporate cinesi. L’economia della Cina sta cambiando rapidamente e la crescita del debito potrà solo essere alimentata in maniera stabile (inflazione dello Yuang).”

In contrasto, Lee ha citato il bitcoin come “copertura naturale” per gli investitori di fronte a tali preoccupazioni.