Moneta Digitale: Rischio Scampato per il Bitcoin
09/06/14 rischiocalcolato.it
Poche ore fa è stato lanciato un allarme nella comunità Bitcoin, il più grande mining-pool GHash.io aveva quasi raggiunto la soglia del 51% del totale della potenza di calcolo dell’intera rete Bitcoin.
La questione è fondamentale perchè chi raggiunge tale soglia “potrebbe” manipolare la blockchain e ad esempio spendere due volte lo stesso Bitcoin provocando biforcazioni nel database e distruggendo lo dtesso Bitcoin.
12 ore fa la distribzione della potenza di calcolo si presentava così:
Con GHash al 47%
Mentre scrivo si presenta cosi
Con Ghash.io al 39%.
Si noti come sono apparsi dal nulla nodi sconosciuti, come se qualcuno avesse attivato computer dormienti per rafforzare la rete.
Oppure si può pensare che l’appello della comunità agli utenti che prestano potenza di calcolao a GHash abbia funzionato.
Se volete seguire in tempo reale la situazione, usate questo link.
Prima o dopo la questione dell’attacco 51% andrà affrontata dagli sviluppatori del btc, le soluzioni tecniche esistono e sono state implementate in altre criptovalute (Peercoin ad esempio, che ha introdotto il proof to stake, ma probabilmente esistono soluioni più eleganti)
Qui un video che spiega il problema (tratto da NewsBTC)
Chi ha la possibilità di fare il fork del 51% (Ghash.io), sa perfettamente che a farlo distrugge l’impalcatura su cui il bitcoin si regge. Ergo, anche se utilizzasse lo strumento della doppia spesa, forse gli parrebbe di essere diventato il Padrone ricco delle bitcoin, con una valuta (questo è bitcoin, si voglia o meno ammetterlo) che però istantaneamente perderebbe tutto il suo valore con la caduta della sua credibilità, ritrovandosi con il classico pugno di mosche in mano nel giro di un istante. Non solo, ma tutti gli investimenti in costosissime macchine minatrici asic, diventerebbero all’istante solo dei rottami inquinanti…
Credo perciò che sia tutto interesse anche di questo grosso player nell’ambito mining pool, non solo di restare sotto la soglia 51%, ma di evitare qualsiasi azione in tal senso distruttiva per la community e per se.